Alter Echo String Quartet

Composto da Marta Taddei, Noemi Kamaras, Roberta Ardito e Rachele Rebaudengo, il quartetto nasce nel 2011. Collaborano e hanno collaborato con grandi artisti come: Andrea Bocelli, i Pooh, Elodie, Mario Biondi, Roby Fachinetti, Francesco Baccini, il Volo, Raphael Gualazzi, la PFM, Gigi Proietti, Andrea Griminelli e molti altri ancora. Sono state dirette da A. Morricone ed  ospiti d’onore per eventi Dolce&Gabbana, Gucci Italia, Bulgari, Porsche, Mercedes, e spot della TIM. Hanno deciso di proporre la formazione classica da camera per eccellenza al servizio della musica pop, diventando un punto di riferimento crossover nel panorama italiano. Nel 2019 sono stati ospiti del  grandissimo Evento Google Camp, esibendosi per divi di Hollywood, per la famiglia reale e per i più' grandi azionisti del mondo, aprendo la serata prima del concerto dei Cold Play. Sempre nel  2019 hanno inaugurato la Nave "Grandiosa" della MSC Crociere. Nel 2020 sono state ospiti del celebre programma tv, Bake Off Italia su Real Time. nel 2022 Tournee in Arabia Saudita come spalle dell'Orchestra Sinfonica di Asti per il concerto di Andrea Bocelli nel fantastico  teatro nel deserto, il Maraya Concert Hall di Al UlA. Nel 2023 sono state protagoniste di un grande Evento Netflix a Milano dove si sono esibite accompagnando la Cantante Elodie e da un meraviglioso concerto sul prestigioso palco del Blue Note, sempre a Milano, con F. Baccini. Sempre  nel  2023  hanno avuto il grande onore di accompagnare i  POOH nella loro nuova tournee "Amici X Sempre" con i quali hanno calcato i palcoscenici più' importanti d'Italia, come lo stadio San Siro, l'Olimpico, l' Arena di Verona e tutti i palazzetti più'  importanti  d' Italia. Attualmente sono in giro, con i loro progetti da soliste, con il tour di Francesco Baccini "Archi e Frecce" e con i loro nuovo progetto "Una notte senza Tempo".

Vanni Masala e Andrea Pisu

Andrea Pisu (launeddas, nativo di Villaputzu) e Vanni Masala (organetto, nativo di Oristano) sono due riconosciuti maestri di questi strumenti, apprezzati per le loro capacità virtuosistiche e la piena padronanza del repertorio tradizionale, ma non solo. Da alcuni anni portano avanti un percorso di sperimentazione che, partendo dagli schemi ritmici dei balli sardi, si apre a diverse influenze esterne
creando una musica coinvolgente e dal forte carattere personale. Partendo dalla matrice sarda esplorano con padronanza le potenzialità dei due strumenti. Nel 2016 gli viene assegnato il prestigioso "Premio Maria Carta" con la seguente motivazione: " A due riconosciuti maestri apprezzati per le loro capacità virtuosistiche e la piena padronanza del repertorio tradizionale che riescono a
elaborare e fondere con altre sonorità sviluppando una musica indipendente da qualsiasi vincolo di genere". Proprio il carattere personale è quello che contraddistingue la tecnica musicale del duo, che si accinge ormai ad elaborare uno stile compositivo del tutto unico, descritto dal loro ambizioso progetto chiamato "Fantafolk". Inizia così a svilupparsi una vera e propria musica indipendente da qualsiasi vincolo di genere potendo essere così annoverata come pura "World Music"; le launeddas di Andrea Pisu come un pennello dipingono una tela composta e articolata sulle differenti tonalità che l'organetto creativo di Vanni Masala propone con originalità. La
tecnica per launeddas di Andrea, ideata e perfezionata nel tempo, è ormai usata da diversi suonatori di launeddas. Vanni Masala elabora invece una pregiata e riconoscibile tecnica per organetto diatonico che si sviluppa in una esecuzione rapida, fluida e melodica basata spesso sull'improvvisazione. Dopo anni di ricerca e studio si è cucito sulla sua pelle un vero e proprio "stile" unico e una studiata e personale "intavolatura" per organetto che lo identifica e valorizza il suo dialogo con il pubblico. Durante i loro concerti, i due musicisti si avvalgono dell'utilizzo di altri strumenti quali percussioni, flauti e altri da loro ideati come la originalissima "sweet trumpet". Il duo Masala-Pisu collabora con jazzisti, orchestre d’archi, live electronics e musicisti di fama mondiale e si dedica inoltre con grande cura a produzioni discografiche che stanno segnando una nuova era nel panorama musicale della Sardegna. Varcando i confini dell'isola stanno riscuotendo da tanti anni grandiosi successi come in Germania al "Rudolstat Festival", uno tra i più importanti
festival di world music d'Europa, in Thailandia dove il duo venne premiato dalla "Surin Rajabat University" come "best music" del festival SICE, a Malta per il Ghanafest, alla famosa "Notte della Taranta" in Puglia, a Londra con l'Orchestra da camera della Sardegna, e ancora in Irlanda, in Cile, in Ungheria, in Russia, in Argentina, in Danimarca, in Bosnia, in Spagna e in Francia. Uno tra gli ultimi grandi concerti, quello in Giappone, a Tokyo, è stato premiato con una lunga "standing ovation" e 5 minuti ininterrotti di applausi. Da alcuni anni il duo è impegnato nella realizzazione di videoclip musicali che contano milioni di visualizzazioni come "The Sound of Silence" e "Let it be" ambientati in diversi e suggestivi angoli di Sardegna. Sono i concerti nei teatri e nei contesti della musica che conta che narrano di un viaggio fatto di  talento, idee e musica che sbarcherà sempre più oltre i confini.

Scuola Civica di Musica  per l'Ogliastra

In collaborazione con la Scuola Civica di Musica per l'Ogliastra,
i giovani talenti della scuola muovono i primi passi dinnanzi ad un pubblico che saprà apprezzarne e valorizzarne le potenzialità.

Mohssen Kasirossafar e Ali Ghasemi

Mohssen Kasirossafar, si laurea in lettere con indirizzo cinematografico. Musicista e percussionista, dal 1975 vive a Roma dove collabora tra gli altri con musicisti e compositori come Ennio Morricone, Loreena McKennitt, Giancarlo Schiaffini, Giorgio Battistelli, Angelo Branduardi, Mauro Pagani, Paolo Vivaldi, Andrea Morricone, Rita Marcotulli e molti altri. Ha al suo attivo numerosissime incisioni discografiche e ha partecipato a svariati festival musicali Italiani ed europei e programmi radiotelevisivi, con una collaborazione che si svolge tra la musica persiana d’arte e popolare, musica medievale e rinascimentale e quella contemporanea e sperimentale, teatro e colonne sonore. Da molti anni, accanto alla carriera liutaio e musicista e fotografo professionista dei riflessi si dedica all’insegnamento dello zarb e del daf.

Ali Ghasemi, studente universitario all'università Politecnico di Torino, ha iniziato a studiare musica all'età di sette anni mettendo mano al violino con suo insegnante Amir Edraki, uno dei più bravi maestri e insegnanti di violino in stile persiano. Più tardi, il suono ipnotizzante del kamanche e la vera tradizione musicale persiana lo hanno portato a suonare e padroneggiare uno degli strumenti più antichi dell'altopiano iranico, il Kamanche, sempre con il suo maestro. Ali Ghasemi è fortemente influenzato dai grandi maestri della cultura musicale persiana.

Beppe Dettori

Nasce a Stintino, estremo nord della sardegna nell’ottobre 1965. Già dal 1986 inizia la sua attività live concert nell’isola, mentre nel 1988 si trasferisce a Milano dove rimarrà fino al 2010 svolgendo l’attività di musicista, compositore e vocalist in diversi campi dell’industria musicale. Scrive per Eros Ramazzotti nell’album stile libero con oltre 3.000.000 di copie vendute, e per Josh Groban nell’album di esordio che vendette 6.500.000 copie. Nel 2006 entra nel gruppo musicale sardo Tazenda riscontrando un inaspettato successo e vendendo 120.000 copie, prodotto da Eros Ramazzotti che duetta con la band nel singolo Domo Mia. Nel 2012 intraprende con l’arpista italo svizzero Raoul Moretti un progetto di avanguardia musicale con arpa elettrica voce e chitarra acustica, riscontrando un notevole successo dal pubblico e dalla critica che si concretizza in tre album realizzati tra il 2019 e il 2021.

Angelica Perra, Manuel Cossu e Fabio Useli

Manuel Cossu è un cantante, attore, compositore e arrangiatore di Cagliari. Laureato in Lettere Classiche (2006) e in Songwriting (2019 presso l’University of West Scotland). Svolge un’intensa attività concertistica, sia nell’ambito della musica leggera che della lirica, in Italia e all’estero (Cina, Polonia, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti) come solista e componente di diversi ensemble. Nel 2023 ha preso parte a una nuova produzione dell’ “Orfeo ed Euridice” di Gluck diretta dal Maestro René Jacobs. È autore del musical Il Templare (regia e narrazioni a cura di Mary Setrakian), del musical horror/thriller Interference e del musical noir Asylum. E’ co-fondatore dell’ensemble vocale crossover Kor, del progetto inedito Serendip, della vocal band The Roomors. Diverse le collaborazioni internazionali (Sean Noonan, Dorian Wood, Mario Brunello), i premi del settore (T.I.M contest 2011, Tiziano Rossetti competition 2022) e le incisioni discografiche (tra cui l’album solista “Noa”, del 2021, arrangiato da Massimo Satta).

Angelica Perra, flautista, cantante e docente, affianca l'attività concertistica alla progettazione di eventi culturali di nicchia. Dopo gli studi in Conservatorio ha conseguito la Laurea in Beni Culturali presso l'università di Cagliari e si è specializzata in Management dello spettacolo e alla Orff Schulwerk di Roma, collabora con Rai Uno e Endemol Shine in qualità di flautista, e ha preso parte a produzioni quali I soliti Ignoti, Linea Verde Explora ed altre; é stata menzionata sull'Atlante delle Grandi Donne di Donna Immagine Città accanto a nomi illustri dell'ambito scientifico, artistico internazionale. Ha collaborato inoltre con gli artisti Pinuccio Sciola, Mario Giua Marassi, Raoul Moretti, Elisabetta Delogu Ha musicato di recente il giallo "Non è lei" di Maria Francesca Chiappe e ideato il concerto- reading “Maria Pietra - omaggio a Maria Lai” di cui è direttrice e musicista.

Fabio Useli, bassista, contrabbassista e insegnante, inizia lo studio del basso elettrico nel 1994 prima da autodidatta, poi frequentando i seminari di Nuoro Jazz ideati da Paolo Fresu. Dagli anni 2000 si dedica ad un'intensa attività live seguendo numerosi progetti originali e di cover, spaziando dal pop e dal cantautorato italiano sino all'acid jazz e fino al musical. Tra i fondatori della “Contrabbanda”, collabora inoltre dal 2011 con la “FBI Band” con cui accompagna, tra gli altri, Bianca Atzei, Pago, Neja, Ronnie Jones, Samantha Discolpa, Randy Roberts. Registra il brano “Sa Oghe” per i Tazenda, contenuto nella raccolta “S'istoria” (2016), pubblicato da RCA/Sony Music. Bassista per le clinic dei chitarristi Paul Gilbert e Scott Henderson, nel 2023 accompagna Frank Gambale nella clinic a Cagliari. Registra con Le Balentes il disco “Inghirios”, presentato all' European Jazz Expo di Cagliari nel 2021. Dal 2023 nella “Sardinia Rock Band”, che accompagna gli showcase dell’autore Mogol nell’isola.

Fabio Furia e Marco Schirru

Fabio Furia, compositore ed arrangiatore, è considerato uno dei più importanti bandoneonisti d’Europa. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più prestigiose sale da concerto fra cui la Tonhalle di Zurigo, Dvorak Hall del Rudolfinum di Praga, il Teatro Bozar di Bruxelles, Parco della Musica di Roma, l’Auditorium Arvedi di Cremona, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Onassis Culture Center di Atene e la Großer Saal di Klagenfürt. Molto apprezzato a livello internazionale, il suo talento è noto a numerose istituzioni e festival musicali, nazionali ed internazionali. Tra gli altri: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Festival di Lubjana, l’Emilia Romagna Festival, il Festival Stradivari di Cremona, il Maggio dei Monumenti (Napoli), Settimane musicali bresciane, Gubbio Summer Festival. Ha collaborato con prestigiosi musicisti ed ensemble, quali: Antony Pay, Michel Michalakakos, Franco Maggio Ormezowski, Anne Gastinel, Stefano Pagliani, Anna Tifu, Jean Ferrandis, Roberto Cappello, Solisti della Scala, Turner String Quartett, Kodàly String Quartett, Budapest String Orchestra, Daniel Binelli, Juan José Mosalini, Hiba al Kawas, Salzburg Chamber Soloists, Orchestra Sinfonica di Kiev, Baden Baden Sinphony Orchestra, Kso Kärtner Sinfonieorchester, Trio Wanderer. Si è esibito come solista in Italia, Canada, Messico, Croazia, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Slovenia, Macedonia, Lituania, Austria, Spagna, Giappone, Korea, Grecia, Libano e Stati Uniti. È reduce da una tournee in Cina con l’Orchestra italiana “I musici” nella quale si è esibito in occasione del Shanghai MISA Festival 2023. Sempre nel 2023 ha diretto e realizzato, in qualità di solista, una serie di concerti in Sardegna con l’Orchestra Anton Stadler e l’Orchestra tipica di Tango del conservatorio di Cagliari. È membro del Novafonic Quartet con il quale svolge una importante attività concertistica in prestigiose sale e istituzioni, alcuni concerti sono stati registrati e trasmessi per i concerti del mattino di Rai Radio3 e per il canale Rai5. Inizia lo studio della fisarmonica all’età di sette anni, dapprima come autodidatta e poi sotto la guida della professoressa Eliana Zajec a Trieste. Deve tuttavia gran parte della sua formazione musicale al Prof. Corrado Rojac che, per alcuni anni durante l’adolescenza, gli impartisce lezioni di strumento, solfeggio e armonia. Successivamente, all’età di sedici anni, studia clarinetto al Conservatorio di Cagliari diplomandosi, con il massimo dei voti, in soli quattro anni, sotto la guida del M° Roberto Gander. Si è perfezionato con alcuni tra i migliori clarinettisti del mondo tra i quali Antony Pay, Alessandro Carbonare e Wenzel Fuchs. Parallelamente alla carriera concertistica con il clarinetto, intraprende lo studio del bandoneon con alcuni tra i più prestigiosi bandoneonisti del mondo quali, ad esempio, Juan José Mosalini e Daniel Binelli, diplomandosi brillantemente presso il conservatorio di Parigi Gennevilliers sotto la guida di Juanjo Mosalini. È fondatore e direttore artistico dell’Associazione Culturale “Anton Stadler” e dell’Associazione “ContraMilonga”, nonché ideatore di importanti rassegne musicali quali: il “Festival Internazionale di Musica da Camera”, istituito nel 1998, “ARTango&Jazz Festival”, la “Masterclass Internazionale di Bandoneon”, evento capace di richiamare giovani musicisti da tutto il mondo. Ha fondato l’Accademia Italiana del Bandoneon con la quale organizza masterclass e concerti con i più importanti solisti al mondo. Dal 2014 al 2018 ha tenuto un corso libero di bandoneon presso il Conservatorio di Musica “G. P. Da Palestrina” di Cagliari, primo e unico in Italia. In seguito a tale sperimentazione, nel mese di giugno del 2018, il MIUR ha istituito il primo corso accademico per il conseguimento della laurea triennale in Bandoneon, divenuto già un importante punto di riferimento per lo strumento, capace di richiamare allievi da tutto il mondo. Collabora con la classe di Bandoneon della Prof. Yvonne Hahn del Conservatorio di Avignone e con il CODARTS di Rotterdam con i quali ha attivato un progetto didattico che ha sede alternativamente nei tre conservatori, di Cagliari, Avignone e Rotterdam. Ha all’attivo varie incisioni discografiche: “ContraMilonga” (2010), “Fabio Furia in concerto” (KNS Classical – 2013), Novafonic Quartet (KNS Classical – 2015). Nel 2021 è stato pubblicato il nuovo CD intitolato “A Los Maestros” con il chitarrista Alessandro Deiana per l’etichetta Da Vinci Publishing. Suona un bandoneon 142 della fabbrica tedesca Alfred Arnold Bandonion und Concertinafabrik Klingenthal di cui è collaboratore ed endorser. Possiede e suona anche due bellissimi bandoneon storici Alfred Arnold, un “completo nacarado” del 1937 e un “Negro Liso” del 1938 tra i pochissimi esemplari esistenti conservati in perfette condizioni.

Classe 1994, Marco Schirru si diploma in Pianoforte col massimo dei voti, lode e menzione speciale presso il Conservatorio "G.P. da Palestrina" di Cagliari sotto la guida della Prof.ssa Aurora Cogliandro. Presso la stessa istituzione consegue il Diploma accademico di II livello in Pianoforte con la votazione di 110/110 con lode e menzione speciale. Successivamente si perfeziona con Pietro De Maria alla Scuola di musica di Fiesole ed Enrico Pace presso l'Accademia di Pinerolo. Ha partecipato alle Masterclass tenute dai Docenti J.M. Luisada, J. Rouvier, U. Weyand, D. Merlet, L. Zilberstein, G. Andaloro, G. Tacchino, P. Camicia, B. Canino, R. Castro. Ha brillantemente concluso il corso biennale per maestri collaboratori dell'Accademia del Teatro alla Scala. In qualità di solista e camerista si è esibito in alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani (Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo "Bellini" di Catania, Teatro alla Scala di Milano) e per importanti festival in Italia e all'estero. Risulta vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali. I concerti del Novafonic Quartet, formazione della quale è membro da diversi anni, sono stati trasmessi dalle emittenti Rai5 e RaiRadioTre. Ha collaborato con artisti di chiara fama quali Anna Tifu, Fabio Furia, Barbara Frittoli, Ernesto Palacio, Ottavio Dantone, Sesto Quatrini. Attualmente è docente di Pratica pianistica presso il Conservatorio di Cagliari.

Anna Tifu Quartet Tango

Uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Romeo Scaccia. Un’esperienza artistica in cui il tango giunge fino alla sua massima evoluzione, trasformato, rivoluzionato. Non solo musica, dunque, ma Arte, nella sua accezione più ampia e moderna. Una produzione frutto di un vero e proprio percorso di ricerca e sperimentazione, fondato sul confronto e l’interazione tra i generi e gli stili.

Suoni, immagini e parole si fanno poesia, in un itinerario musicale in cui la precisione di una raffinata tecnica compositiva si unisce alla profonda sensibilità melodica ed all’improvvisazione passionale nel virtuosismo esecutivo di una formazione tutta italiana, in un repertorio profondamente jazz e di contaminazione, evocativo ed emozionale.

Anna Tifu, violino, vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. Nata a Cagliari, ha iniziato gli studi musicali all’età di sei anni sotto la guida del padre e a suonare in pubblico a 8 anni, vincendo il primo premio con Menzione Speciale di Merito alla Rassegna di Vittorio Veneto. A undici anni ha debuttato come solista con l’orchestra National des Pays de la Loire. A dodici anni debutta alla Scala di Milano con il Concerto n.1 di Max Bruch. All’età di quattordici anni vince il 1° premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e nello stesso anno vince il 1° premio al Concorso Internazionale M. Abbado di Stresa. Si diploma appena quindicenne al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore. Ha studiato dall’età di otto anni per dieci anni con Salvatore Accardo all’accademia Walter Stauffer di Cremona e successivamente all’Accademia Chigiana di Siena dove nel 2004 ottiene il Diploma d’Onore. Dal 2005 al 2008 studia al Curtis Institute di Philadelphia con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenazy e Pamela Frank e a Parigi, dove ha ottenuto il diploma superiore di Concertista. Si è esibita come solista con l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra Verdi di Trieste, l’Orchestra Simòn Bòlivar del Venezuela, la Filarmonica George Enescu e l’Orchestra Radio di Bucharest, l’Orchestra da Camera della Lituania, Orchestra da Camera di Monaco, KZN Filarmonica di Durban, l’Orchestra Filarmonica del Qatar, LSO di Maastricht, l’Orchestra da Camera della Israel Philarmonic Orchestra, Orchestra da Camera di Praga e tante altre e al fianco di importanti direttori tra i quali Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, Juraj Valcuha, Julian Kovatchev, Sergiu Commissiona, Cristoph Poppen, Hubert Soudant, Giampaolo Bisanti, Gèrard Korsten, Cristian Mandeal, Aldo Ceccato, Gabor Ötvös, Justus Frantz, Lü Jia, Ronald Zollman, David Afkham, Roberto Benzi. Gli impegni più prestigiosi degli scorsi anni includono la partecipazione con l’Orchestra della Rai di Torino e Juraj Valcuha al Festival George Enescu di Bucharest, la Tournée, sempre con l’Orchestra Rai in Russia, concerti al Teatro Filarmonico di Verona, al Khachaturian Festival di Yerevan, il debutto con Gustavo Dudamel e la Simòn Bòlivar Orchestra del Venezuela, l’apertura della Stagione Sinfonica al Teatro “La Fenice” di Venezia con Diego Matheuz, e il debutto con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Yuri Temirkanov. Ha collaborato con musicisti come Maxim Vengerov, Alexander Romanovsky, Boris Andrianov, Giuseppe Andaloro, Gloria Campaner, Pekka Kuusisto,l ‘attore statunitense John Malkovich e Andrea Bocelli, il quale nel 2011 ha invitato Anna come solista ospite in occasione di numerosi concerti in Italia e all’Estero. Ha tenuto concerti a rinomati festival come il Tuscan Sun Festival, Menton festival, Ravello festival, Al Bustan di Beirut e il George Enescu festival dove e’regolarmente invitata, oltre che presso celebri sale da concerto come la Scala di Milano, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Massimo e Politeama di Palermo, Palazzo del Qurinale di Roma, Auditorium della Rai di Torino, Teatro Arcimboldi di Milano, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Tel Aviv museum of Art, Konzerthaus di Dortmund, Konzerthaus di Berlino, Salle Cortot di Parigi, Fazioli Concert Hall, Centro Rudolphinum Dvorak Hall di Praga, Ateneo e sala Palatului di Bucharest, Auditorium Simòn Bòlivar di Caracas, Madison Square Garden di New York, Staples Center di Los Angeles, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Olimpico di Vicenza. Anna Tifu è stata testimonial della campagna pubblicitaria 2011 di Alitalia, assieme a Riccardo Muti, Gabriele Tornatore e Eleonora Abbagnato. Suona il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier”1716 ex Napoleone della Fondazione Pro Canale di Milano.

Massimiliano Pitocco, classe 1969, insegna dal 2004 Bayan al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e e dal 2017al Conservatorio G.Braga di Teramo, rappresenta oggi un faro guida per il movimento della fisarmonica classica a livello internazionale. Viene invitato a Masterclasses dei più importanti Conservatori e Accademie di tutto il mondo e molti suoi studenti sono stati vincitori dei più importanti concorsi internazionali di fisarmonica e oggi docenti presso Conservatori di Musica italiani in altre città. Massimiliano Pitocco deve la sua valenza artistica sì alle intuizioni del suo primo docente pescarese, il Maestro Alessandro Di Zio, ma anche e soprattutto al fatto di essersi spostato ad un livello internazionale trasferendosi in seguito a Parigi diplomandosi nel 1992 con il M° Max Bonnay al Conservatorio Nazionale Superiore e conseguendo anche un secondo diploma al Conservatorio "Ville de Paris" l’anno successivo. Tutti di livello internazionale i docenti con cui si è perfezionato in bayan quali Friedrich Lips, Vladimir Zubitsky, Jacques Mornet e il fondatore del movimento colto fisarmonicistico europeo il danese Mogens Ellegaard. Ma Pitocco è anche organista – cosa che ha fortemente arricchito il suo valore concertistico e didattico – diplomatosi al Conservatorio di Pescara con la prof.ssa Giovanna Franzoni e perfezionatosi con calibri del livello di Ton Kopman, Daniel Roth, Lionel Rogg e Michael Radulescu, studia anche Fuga e Composizione con Edgar Alandia. La sua consacrazione come concertista di fisarmonica bayan avviene a Castelfidardo, città patria mondiale della fisarmonica e ancora oggi il maggior centro di produzione di strumenti di qualità; in questa cittadina marchigiana Massimiliano Pitocco vince nel 1986 e nel 1988 il Premio Internazionale “Città di Castelfidardo”, ambitissima competizione che oggi lo vede ancora protagonista tra i componenti della prestigiosa giuria. Ma a Pitocco va riconosciuto anche il merito di essere stato il primo bandoneonista e a far conoscere il repertorio di Astor Piazzolla nelle più importanti sale da concerto. Nel 1998 è tra i fondatori del quartetto "Four for Tango", nel 1999 del “Neotango”, nel 2000 del “TrisTango” e nel 2006 del sestetto “Viento de Tango”. Ha eseguito il repertorio di Piazzolla al fianco della grande Milva e nel 2002 ha suonato e diretto in Svizzera l'opera-tango "Maria de Buenos Aires" grande successo di Astor Piazzolla. Oltre che con Milva, Massimiliano Pitocco ha collaborato e collabora con grandi musicisti e attori quali Luis Bacalov, Ennio Morricone, Ivan Fedele, Sylvano Bussotti, Gidon Kremer, Nicola Piovani, Vinicio Capossela, David Riondino e gli attori Michele Placido, Enzo Decaro,, Alessandro Haber, Pino Quartullo; ha registrato numerose colonne sonore per film di cinema e televisione e inciso diversi album per le case discografiche Dynamic, Wergo, Sculture d' Aria, Riovoalto-Ducale, Wide, Azzurra e MAP. La sua alacre attività concertistica lo ha portato nei teatri di Monaco, Francoforte, il Concertgebouw di Amsterdam, Bruxelles, Amburgo, Lisbona, Belgrado, Stoccolma, Vienna, Parigi, Lione, Lussemburgo, Budapest, Konzerthaus di Berlino, la Tonhalle di Zurigo e Lucerna, Città del Mexico, Sydney, Tokyo, Yokohama, San Paolo in Brasile, ma anche ovviamente nei maggiori teatri italiani come il Parco della Musica a Roma, il ‘Goldoni’ di Venezia, il ‘Bellini’ di Napoli, il Politeama di Lecce, il ‘Verdi’ di Trieste, la Pergola di Firenze, la sala ‘Verdi’ di Milano, il ‘Massimo’ e il ‘Biondi’ di Palermo, il ‘Piccinni’ e il ‘Petruzzelli’ di Bari, il Comunale di Bologna e tanti altri. Nel 2018 viene riconosciuto a Montecitorio tra le Cento Eccellenze italiane con una “Menzione d’onore” per essere stato un vero alfiere caposcuola del Bayan e del Bandoneòn nel mondo della cultura.

Romeo Scaccia, pianista, comincia la sua formazione musicale a Cagliari al Conservatorio “Pierluigi da Palestrina”, sotto la guida di Arlette Giangrandi Eegmann diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Prosegue i suoi studi presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo sotto la guida di Alexander Lonquich e presso l’Accademia “Franz Liszt“ di Budapest, sotto la guida di Ferenc Rados (tra i suoi allievi András Shiff e Zoltàn Kocsis), che definisce Scaccia, “un talento autentico e straordinario”. Si specializza in Pianoforte, Composizione e Arti Multimediali presso lo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, attualmente è un affermato concertista e compositore. Si esibisce in tutto il mondo, palesando spiccate qualità artistiche e notevole personalità interpretativa che catalizza l’attenzione e trascina la platea. Apprezzato anche nel modo del jazz, collabora con Frank Gambale, Steve Gadd, Dave Weckl, Todd Rungdgren, Abra, Dionne Warwick. A seguito di una fortunata tournèe con la celebre fanfara macedone “Kocani Orkestar”, pubblica un intenso CD live “Romeo Scaccia meets Kocani Orkestar”, prodotto dalla Jazzverkstatt di Berlino. Nella veste di compositore, Scaccia manifesta grande versatilità e padronanza indiscussa dei vari generi musicali, spaziando con inusuale naturalezza, dal classico al barocco, al jazz, al pop, al contemporaneo. È autore di numerose colonne sonore, dagli spot pubblicitari ai documentari ai lungometraggi. Costantemente alla ricerca di nuove forme espressive, è precursore nell’uso di computers e sintetizzatori; realizza il primo concerto multimediale al mondo via internet, con esecuzione dal vivo a Macerata e collegamento tramite software proprietario con pianoforti disklavier nelle sedi remote di Amsterdam e Londra, e streaming web livecast dell’evento. Nel 2005 realizza la colonna sonora del Film muto del 1929 “la Grazia” eseguita dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e riproposta nella programmazione dei più importanti Festivals internazionali. Protagonista all'Expo Universale di Shanghai, come unico artista europeo invitato nel prestigioso Padiglione Cina, in collaborazione con l'artista cinese Shan Shan Sheng. La musica composta da Scaccia per l'occasione sarà la colonna sonora del video sull'Expo 2010 che ottiene il prestigioso Prix Italia. Nel 2011 pubblica il suo album per piano solo “Not Yet”, che presenta in Svizzera in occasione dell'Auvernier Jazz Festival, nel quale Scaccia è chiamato nel ruolo di artista testimonial. Vincitore della 17 edizione del Premio tecnico della Pubblicità italiana nella sezione colonna sonora per lo spot dedicato al mercato internazionale. Sua la musica che accompagna la mostra multimediale "I 150 anni dell'Unità d'Italia", presentata presso la Camera dei deputati alla presenza del Presidente della Repubblica. Nel 2014 gli viene riconosciuta la medaglia di rappresentanza della Presidenza del Senato della Repubblica “Per le sue spiccate qualità artistiche e per la costante ricerca di nuove espressioni fra arte visiva, recitazione e musica, che favoriscono essenziali strumenti per la formazione e gli scambi culturali”. Reduce dal successo della recente tournée negli Stati Uniti e Canada coronata dal concerto presso gli studi CBS “Gleen Gould” di Toronto con altissima ed entusiasta partecipazione di pubblico.

Gianluigi Pennino, contrabbasso: nato a Napoli nel 1977 si diploma in Contrabbasso al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del Maestro Ermanno Calzolari. Nel 2020 è stato Primo contrabbasso dell’Orchestra della Fondazione dell’Arena di Verona; dal 2015 è Primo contrabbasso dell’Orchestra del Festival Pucciniano; dal 2016 è Primo contrabbasso dell’Orchestra da camera di Santa Sofia; dal 2007 suona presso il Teatro Verdi di Salerno sotto la direzione del Maestro Daniel Oren. Nel 2015 consegue l’idoneità presso il Teatro San Carlo di Napoli dove suona tuttora a contratto. Ha collaborato con l’Orchestra da Camera dei “Musici Aurei” diretta dal Maestro Luigi Piovano (primo violoncello dell’ Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia) con la quale ha partecipato di recente all’incisione di un CD su Mahler che ha vinto in Francia il premio «Elizabeth Schwarzkopf» della Académie du disque lyrique come miglior disco di Lieder dell’anno; con l’Orchestra da camera dei Solisti del San Carlo; con l’Orchestra Rossini di Pesaro; con l’Orchestra del Luglio Musicale di Trapani; con l’Orchestra da Camera della Campania e con numerose formazioni cameristiche.