Sara Nieddu (1998), è una giovane stilista emergente ed ha esordito nel 2023 proponendo collezioni sartoriali il cui filo conduttore è stato l'inclusione verso alcune categorie fisiche quali la taglia petite. Definita dal suo stile minimalista e moderno, crede nel riciclo tessile in una prospettiva di sensibilizzazione sul tema ambientale inficiato dal sistema della fast fashion.
Maria Ausilia Marongiu (foto di Pietro Basoccu), stilista ogliastrina che ormai da anni si distingue per il suo stile unico, innovativo, con un occhio sempre rivolto alla tradizione sarda, che omaggia con le sue rivisitazioni artistiche ricche di fiori, foglie, ricami delicati e preziosi. "Ditelo con i fiori" rappresenta la sua arte, che vanta innumerevoli esposizioni e sfilate, che sono state ospitate in Sardegna e non solo.
Silvia Blumenthal, 1984, ha esordito nel 2018 nel mondo sartoriale e stilistico partecipando e creando diverse sfilate con un messaggio di piena consapevolezza e accettazione di tutte le forme femminili, prendendo in considerazione donne di ogni taglia ed età. Attiva in vari eventi di beneficenza, collabora ad oggi con vari artisti, unendo la sua arte ad altre tipologie di espressioni artistiche nella continua ricerca di nuovi stimoli e nuove interazioni.
Con oltre 40 anni di esperienza nell’ICT in ambito internazionale ed umanitario, Lucio ha un profilo che abbina una profonda competenza tecnologica ad una lunga esperienza nelle Nazioni Unite ed altre organizzazioni governative e non governative. Negli ultimi 20 anni ha avuto vari ruoli da alto dirigente, di cui gli ultimi 8 anni quale Chief Technology Officer e poi Chief ICT Operations e Cybersecurity dell’agenzia ONU per i Rifugiati. Nel corso della sua lunga carriera ha gestito con successo importanti trasformazioni digitali per le maggiori agenzie delle Nazioni Unite, contribuendo sia agli aspetti strategici ed organizzativi, che gestendone gli aspetti informatici e logistici anche in situazioni estreme quali campi profughi ed operazioni in zone in guerra. Da sempre appassionato di tecnologie emergenti, ha vissuto tutte le importanti rivoluzioni informatiche degli ultimi decenni quali i personal computers, internet ed il mobile computing odierno. È conosciuto a livello internazionale nel settore VR e Metaverso dagli anni ’90, e negli ultimi 10 anni ha realizzato vari sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale. Da quando ha lasciato le Nazioni Unite nel 2020 vive principalmente in Sardegna, ma continua a lavorare come consulente nel settore informatico e ciberdifesa, insegna Metaverso al Politecnico di Milano, e organizza conferenze sull’Intelligenza Artificiale e il Riscaldamento Globale. Ha vissuto e lavorato in tutti i continenti ed è bilingue in italiano e inglese.
Storica e critica dell'arte, è il direttore del Museo MAN di Nuoro. Scrive per le pagine culturali de La Repubblica, Robinson, il Venerdì. È membro del Comitato Scientifico del Museo di Villa dei Cedri di Bellinzona (CH) e del neonato Archivio Regina di Milano; è consulente scientifica del Monte Verità di Ascona (CH) ed è stata curatrice dal 2001 al 2015 del Museo d'arte di Mendrisio (CH). Ha curato il progetto museografico per l'avviamento del Palazzo Verbania di Luino (VA) e dell'Archivio storico di Vittorio Sereni. Con Lea Vergine ha scritto L’arte non è faccenda di persone perbene edito da Rizzoli nel 2016. Ha insegnato all'Università Cattolica, all'Università dell'Insubria, all'Accademia di Venezia e collabora dal 2019 con l'Università degli Studi di Palermo.
Nuorese, 55 anni, dopo gli studi classici, prosegue all'estero (Stati Uniti, lingua e letteratura anglo americana).
Giornalista da 32 anni, giudiziarista per 20, lavora alla Nuova Sardegna da 23, in qualità di vice caposervizio della redazione di Nuoro, dopo esser stata a Sassari e Oristano ed aver in precedenza lavorato a Videolina e all'Unione Sarda.
Presidente, dal novembre 2022, dell'Associazione della Stampa Sarda, e componente del comitato di indirizzo del Corso di laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione.
Compatibilmente con gli impegni del giornale, si occupa di coordinamento di convegni e dibattiti, attività di docenza in corsi di aggiornamento continuo riconosciuti e promossi dall’Associazione della Stampa, dall'Ordine dei giornalisti e dall'Ordine degli avvocati.
Foto di Daniela Zedda.
Nasce a Roma nel febbraio del 2001. Editorialista per i quotidiani del gruppo SAE, è autore di romanzi, saggi e racconti. Giornalista iscritto all'albo, scrive per il cinema e per il teatro, drammaturgo per il teatro Stabile del Veneto.
Fra i tanti premi letterari conquistati, ha vinto il premio Campiello Giovani nel 2019 con il racconto Talismani.
Nello stesso anno, è stato inserito da D di Repubblica fra i 25 under 25 da tenere d’occhio a livello mondiale.
È presidente del Premio Giulio Angioni, direttore artistico del Festival dell’Altrove e membro della giuria del Premio Solinas.
Ha la passione per il volo ed è pilota di aerei ultraleggeri.
Il dolore crea l’inverno, il suo ultimo romanzo edito da Garzanti, è pubblicato in Francia per Buchet&Chastel.
Gilberto Ganassi è un magistrato della procura di Cagliari. In passato si è occupato di criminalità organizzata e sequestri di persona. Attualmente fa parte del gruppo di lavoro che tratta i reati contro la persona, la violenza domestica e in danno di minori, i reati commessi in danno di vittime vulnerabili. Collabora con istituti universitari e tiene conferenze e seminari su argomenti giuridici. Da circa venti anni fa letture di testi poetici e letterari con accompagnamento musicale. Ha seguito gli insegnamenti di dizione e lettura espressiva del Maestro Luciano Marongiu. Ha collaborato con la Maestra Chiara Vittone che ha curato la parte musicale di progetti basati su letture e rivisitazioni di testi del nostro patrimonio letterario e spirituale, da ultimo una rivisitazione con inserti in lingua persiana, de Le Città Invisibili di Italo Calvino. Ha prestato la sua voce ad Enrico Berlinguer nel documentario “Enrico Berlinguer: l’ultimo viaggio in Sardegna”, realizzato dalla Facoltà di Studi umanistici della Università di Cagliari. E’ autore di racconti e testi destinati alla rappresentazione, da ultimo Aliquo Terrarum, con musiche del Maestro Battista Giordano, produzione originale del festival dell’Ovest SUNT edizione 2024.
Geologo, incisore e cesellatore secondo i canoni della grande tradizione artistica persiana. Ogni sua creazione è realizzata integralmente a mano con tecniche antichissime e perciò costituisce un pezzo unico. Si è formato nella sua città di Isfahan, antica capitale della Persia, alla scuola di uno dei più grandi maestri incisori e cesellatori dell’Iran. Da anni esegue letture pubbliche delle più belle poesie del patrimonio culturale della sua terra: dai testi di Hafez, a quelli di Rumi e di Khayyam. Tra poesia e creazione artistica esiste una assoluta continuità. Molti lavori del Maestro Gholatolhamid riprendono immagini e temi della più antica prodizione letteraria persiana. Il Maestro Gholatolhamid ha fatto anche numerose mostre dei suoi lavori di incisione di quadri e di creazione di meravigliosi esemplari di gioielleria artistica, prodotti nel suo laboratorio e negozio di Cagliari, città dove vive da oltre quarant’anni. E’ stato protagonista di un cortometraggio presentato al festival del cinema di Venezia, ispirato alla sua arte di incisore ed alla figura, ai film ed alle poesie del celebre regista iraniano Abbas Kiarostami.
Dottorato presso l'Università La Sapienza di Roma, è professore associato presso l’Università degli Studi di Cagliari. È stato visiting professor presso la Harvard University e la Pontificia Universidade di São Paulo, vicepresidente dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici e segretario generale della Società di Filosofia del Linguaggio. Il suo lavoro sulla semiotica della cultura pone al centro una rilettura dell’idea di traduzione, tanto nel suo aspetto teorico generale quanto come chiave di comprensione della storia e della vita delle culture. Fra i suoi principali interessi attuali, oltre allo studio delle trasformazioni della coscienza sarda, le dinamiche del populismo digitale e le forme dell'imprevedibilità culturale. Fra le sue diverse monografie ed interventi: Elianora e le altre. L’immagine della donna sarda a partire dalla Carta De Logu e Femminilità, mascolinità e oltre. Riflessioni ed esempi sulla questione di genere da una prospettiva semiotica.
Professore ordinario di diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Cagliari. Avvocato. E’ componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Italiana dei Professori di diritto amministrativo e Responsabile del coordinamento nazionale dei dottorandi di diritto amministrativo. Fa parte del collegio dei docenti e del comitato scientifico del Master Universitario di secondo livello in Diritto Processuale Amministrativo (Università Europea di Roma- Società Italiana Avvocati amministrativisti). E’ componente della Commissione Etica dell’Università degli Studi di Cagliari. E’ stata Prorettore alla didattica e all’orientamento dell’Università degli Studi di Cagliari, Componente del Collegio di disciplina; Delegato del Rettore nel Comitato Universitario per lo Sport; Preside della Facoltà di Scienze Politiche. Ha insegnato nel Dottorato in Diritto pubblico e dell’economia dell'Università degli Studi di Pisa; nel dottorato di ricerca in Scienze giuridiche dell’Università di Torino; Docente di diritto Amministrativo nel Master Perf.ET, Ferrara; Docente nella winter school organizzata dal Dipartimento di Politiche sociali dell’Università di Perugia in collaborazione con OLAF e ANAC, nell’ ambito del programma dell’UE Hercules III (2014-2020) Preventing corruption through administrative measures. Ha collaborato e collabora con diversi atenei nazionali e internazionali. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ha svolto attività di ricerca sull’ amministrazione digitale, il procedimento amministrativo, l’etica nella p.a., la sanità di genere, l’ambiente e territorio. Temi sui quali è autrice di numerose pubblicazioni.
Cresciuta a Ulassai, si è laureata a Cagliari in Scienze Politiche.
Giornalista professionista, conduce il telegiornale in lingua sarda su Sardegna 1 e trasmissioni di approfondimento su Videolina.
Ha collaborato con la Rai, L'Unione Sarda, Tiscali ed è stata direttrice di Radio Press.
Nel 2009 ha vinto il premio giornalistico
Funtana Elighe.
Dopo la laurea in Lettere Moderne, frequenta la scuola RAI per sceneggiatori e si diploma in regia alla N.U.C.T. di Cinecittà.
Oltre a due lungometraggi, ha scritto e diretto corti, documentari e spot pubblicitari.
Il cortometraggio L’Arbitro ha vinto il David di Donatello e il Premio Speciale della Giuria a Clermont-Ferrand.
Il lungometraggio L’Arbitro ha aperto le Giornate degli Autori alla 70° Mostra del Cinema di Venezia.
Il suo secondo film, L’Uomo che Comprò la Luna, è stato presentato in anteprima a Busan e alla Festa del Cinema di Roma.
Il suo ultimo film, Vangelo secondo Maria, viene presentato al 41° Film Festival di Torino.
È nato nel 1972 e vive tra la Sardegna e Roma.
Parrocchia Sant'Antioco M. Ulassai - Courtesy © Archivio Maria Lai by SIAE